Non ho mollato il blog per il lavoro, non ho mollato il blog per la gravidanza, non l’ho mollato quando ho conosciuto i simpatici rianimatori di terapia intensiva e non ho smesso neppure appena è nata la mia bambina. Ma ora con lo svezzamento un piccolo pensierino lo sto facendo. Quanto è difficile?! Quanti misteri della fisica non erano alla mia conoscenza?!

Le metti un cucchiaino raso di pappetta in bocca e ne esce il doppio che nemmeno ti sta più sul cucchiaino, ditemi, da dove arriva??!! Chi la produce tutta quella pappa?? Chi?! Chi?! Voglio sapere che organo hanno in più i bambini che torno dal mio professore di anatomia dell’università e lo interrogo io, altroché gli esami sui testicoli alle femmine e sul ciclo ai maschi.

Che già fare la pappetta richiede una preparazione psicologica e tecnica non indifferente.

IL BRODO
mi sono sempre chiesta che cavolo se ne fanno le mamme di litri e litri di brodo, manco dovessero farci il bagno dentro. Adesso l’ho capito. Lo usano come nuova fragranza per la casa, ti impregna anche le coperte e i gatti, una fragranza mistica che ti accompagnerà per il resto della vita. Come trauma.
Sto brodo filtrato, cioè l’acqua sporca che ne rimane, i primi tempi lo devi fare con le tre verdurine magiche : carote, zucchine e patate . Le stesse che può mangiare tuo marito. Toh. Ma va che culo. Le sbologno tutte a lui belle lessate senza sale e zuppe d’acqua.
100 grammi . 100 grammi . 100 grammi. Non 99 e non 101 eh, non sia mai. Da bilanciare in base a come defeca la tua bambolina.

A questa deliziosa acqua cotta un’ora , sì UN’ORA, bisogna aggiungere la CREMA DI RISO o tapioca e mais, sempre in base alla defecazione di tua figlia, il riso se evacua come se non ci fosse un domani e la tapioca-mais invece se si intasa come l’intestino di Bolt dopo aver mangiato il gioco peloso del gatto ( entrato blu e uscito misteriosamente verde tra l’altro) . 3/4 cucchiai … che è un po’ come entrare nei blog di serie W che mettono le ricette in QB, niente è più drammatico di un qb, pasta qb, olio qb, pomodoro qb, spezie qb, sale qb , cosa la scrivi a fare sta ricetta che tanto mi devo arrangiare da sola?! Quanto basta a chi poi? A me? A te? Al nonno? Mah.
Per completezza la crema di riso io la peso. Tiè.
Mezzo liofilizzato di CARNE BIANCA e un cucchiaino di OLIO a completare l’operetta, sempre per facilitare la defecazione, tutto si basa su quello. Ovviamente.

– Per i non addetti ai lavori sappiate che questo mix lo usano per fare le biciclette , i muri portanti, le fondamenta e le autostrade. Si secca in 3 secondi netti e si incolla OVUNQUE. Attack hai un concorrente –

Se sei stata super mega bravissima non ti sono usciti grumi ed è ancora caldo nonostante tu ci abbia dato giù di frusta mezz ’ ora.
Se tua figlia non sta strillando dalla fame come se le stessero mozzando il pollicione , puoi preparare lei e la casa a questo momento, a lei metti 27- 28 bavaglie, due impermeabili sotto, 3 body e per finire 8 cuffiette per non imbrattare i capelli . Ora devi rivestire il seggiolone, il tavolo, la cucina, i muri , il gatto e preparati come se stessi per imbiancare casa con i teli attaccati ai mobili.

Sei pronta.

No. Ha fatto la cacca.

 

Per riprendermi mi sono fatta questa cena!

Ps ~ Diffida sempre di chi non mostra l’alveolazione di pizze e focacce ~

 

pizza con fiori di zucca e pomodori

INGREDIENTI :

250 g di farina 00
250 g di manitoba
400 g di acqua tiepida ( circa 32/35 gradi)
10 g di zucchero
25 g di lievito fresco o 7 g di lievito essiccato
15 g di sale
10 grammi di olio

 

condimento a piacere, io ho messo pochissima scamorza senza lattosio a metà cottura e poi a crudo i pomodori, i fiori di zucca ben lavati e i fiocchi di latte, sempre senza lattosio

 

PROCEDIMENTO:

  • impastare grossolanamente e poi aggiungere il sale
  • continuare ad impastare almeno 10 minuti
  • Mettere l’olio in due ciotole capienti e versarci metà  impasto ciascuno, coprire con la pellicola e mettere in frigo 12 ore ( deve aver raddoppiato)
  • togliere l’impasto dal frigo e metterlo nelle teglie sempre con un filo di olio sotto
  • lasciar lievitare circa un’oretta a temperatura ambiente
  • scaldare il forno a 250 gradi
  • Cuocere 10 minuti circa e aggiungere la scamorza
  • Ri-infornare fino a fine cottura
  • Sfornare e condire con gli alimenti freschi

pizza senza lattosio con fiori di zucca

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6 Comments

  1. Unasicilianaincucina 23 Luglio 2019 at 20:50 - Reply

    Sei troppo forte … io non ho figli ma posso immaginare …

    • admin 24 Luglio 2019 at 10:50 - Reply

      Pappette ovunque!

  2. Vittoria 23 Luglio 2019 at 21:40 - Reply

    Se dici zucca alzo la mano. Gli impasti devo dire che non sono il mio forte. Devo sicuramente migliorare. Ottima ricetta, come sempre del resto.

    • admin 24 Luglio 2019 at 10:50 - Reply

      Buona eh?!

  3. Priscilla 24 Luglio 2019 at 9:48 - Reply

    Oddio, sto ancora ridendo! Io ho ceduto presto le armi, anche perché quando si è parlato di brodini mia figlia aveva già assaggiato lo spiedo e la polenta… Per cui abbiamo serenamente optato per l’autosvezzamento.
    Comunque nella mia beata ignoranza non sapevo che i fiori di zucca si potessero mangiare anche così, per cui…provare provare!

    • admin 24 Luglio 2019 at 10:50 - Reply

      Sono delicatissimi i fiori di zucca e ci stavano proprio bene!

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