I gamberi con l’ananas e l’arancia sono un antipasto o un contorno di pesce che ameranno davvero tutti, la loro facilità nell’esecuzione poi li renderà ancora più unici.
Ho pensato e ripensato svariate volte a cosa preparare per questo nuovo viaggio nei sapori di Aifb, vista la mia grande passione per gli agrumi poi non potevo di certo esimermi o darmi alla banalità più assoluta.
Così mi si è accesa la lampadina su un abbinamento classico, gamberi e arancia, arricchito dalle note dolci dell’ananas e dal profumo del caviale di basilico.
Allora vediamo subito come fare questi gamberi ananas e arancia.
INGREDIENTI:
per il caviale di basilico :
- 0,75 g di agar agar
- 20 grammi di basilico
- 105 g di acqua
- + una siringa senza ago e un barattolino di olio bello freddo di freezer ma non congelato
per i fiori di ananas:
- 5 fette di ananas sciroppato
- spray staccante per teglie
- + teglia dei muffin a diametro piccolo
per i gamberi:
- 4 etti di code di gambero
- 50 ml di sciroppo d’ananas
- sale & pepe bianco
- olio
- timo cedrino
per la composizione dei 3 piatti:
un’arancia grossa tagliata a vivo , quindi privata della buccia e della parte bianca, vi consiglio di inciderla dal lato giusto non come ho fatto io convinta di dover fare la spremuta a mia figlia
18 code di gambero
9 fiori di ananas
varie sfere di caviale di basilico
foglie di timo cedrino fresco
qualche goccia di olio , io ho usato quello del Frantoio la Molazza, gentilmente donatomi da Destination Gusto
PROCEDIMENTO:
Lavate bene il basilico e unitelo all’acqua, passate il tutto nel frullatore ad immersione fino a quando non sarà bello uniforme
mettete l’olio in un barattolo e ponetelo in freezer avendo cura di non farlo congelate ovviamente
intanto mettete in un pentolino il composto di acqua e basilico avendo cura di tenerlo basso per non farlo dividere, unite l’agar agar e spegnete dopo 3 minuti
lasciate qualche minuto e poi prelevatene pochi ml alla volta con la siringa privata dell’ago
versate il composto dell’olio freddo a piccole gocce e vedrete che per magia si formeranno delle sfere
lasciatele nell’olio qualche istante e prelevatele molto delicatamente con una pinzetta porgendole poi su un piatto
Se non vi va di fare il caviale di basilico vi basterà spezzettare delicatamente le foglie in parti piccole ed unirle al piatto finito
Trucco furbo #zerosbatti
Passiamo ora ai fiori di ananas:
Aprite il barattolo dell’ananas sciroppato, mettete da parte lo sciroppo che servirà poi per sfumare i gamberi e tamponate bene le fette
Armatevi di un coltello affilato, pazienza e precisione
Senza incidevi a morte alcuna arteria vitale tagliate a metà la fetta di ananas e praticate un’incisione sulla corona circolare ( si nota vero che insegno anche geometria??)
Prendete la teglia per i muffin piccola e passate lo staccante spray
arrotolate appena appena l’ananas e adagiatelo sopra
cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti circa, o almeno fino a quando non avrà i bordi belli dorati, tendenti al marroncino ma non bruciati
passiamo ora alle code di gambero:
Levate prima di tutto il carapace, armatevi di tanta santa pazienza e prelevate loro l’intestino uno ad uno incidendo la parte alta del dorso e tirandolo via a mano o con uno stuzzicadenti (è vero sono più carini senza la parte alta aperta ma così non avrete la sabbia e gli scarti biologici dell’animale)
tuffateli in padella con l’olio appena caldo , fate cuocere un minuto per lato e poi sfumate a fiamma alta con lo sciroppo dell’ananas
Salate , pepate e spegnete appena si sarà addensato il succo
Assembliamo ora il piatto:
Adagiate i gamberi sui tre piatti e unite l’arancia tagliata a vivo
Mettete i fiori di ananas, il caviale di basilico e il timo cedrino
aggiungete qualche goccia di olio a crudo e una grattata appena di pepe bianco.
Se vi è piaciuta questa ricetta e volete vedere cos’altro ho creato per Destination Gusto cliccate qui
antipasto di gamberi • arancia e ananas • caviale di basilico • gamberi ananas • gamberi ananas e arancia • mabka • senza lattosio
Umm, ananas, arancia e gamberi, non ci avevo mai pensato… mi sembra un connubio fresco e invitante. Da provare! 🙂
Valentina
Sento il profumo da qui.. veramente interessante ricetta.
grazie mille!