Ma voi lo conoscete il bon ton per le food blogger? #bonblogton lo battezzerei io.
Fondamentalissima è la falsità. “ We ma che super gnocca che sei “ “ sei davvero bellissima” “ complimenti hai dei nei e dei pori bellissimi” poi guardi la foto e pensi a quanti tiramisù s’è magnata per avere un bottom così – ma voi lo sapevate che un quark di quelli pesanti si chiamava bottom?! Io devo ancora riprendermi da sta cosa che ho scoperto l’altro giorno grazie a @barscienza- vabbè guardi il neo che in realtà è un porro con tanto di pelo come la befana e vedi pure che ha i capelli a scopa da giardino – io vado fortissimo coi capelli a scopa di giardino modestamente – e rimani lì tra il tramortito, il basito e il macelafa.
#falzi
Il secondo punto è taggare a caso totalmente incuranti delle 127milamilioni di notifiche di commenti che arriveranno al taggato a cui frega meno di zero. Soprattutto poi se non sono ricette sue, non hai usato suoi trucchetti, non lo devi ringraziare per qualcosa che ti ha insegnato e non è nemmeno nel suo stile .
#tagACaso
#inopportuni
#CC
Il terzo punto è copiare palesemente le idee degli altri, se poi le ricette le fai tali e quali ancora meglio . E se vuoi eccellere fai la gnorri e non taggarli neanche. Magari ruba pure la foto.
#copiaIncolla
Il quarto punto e mettere le domande nelle stories di dubbia comprensione.
Cosa ne pensate del fighufuji? Senza manco spiegare cos’è sto ahsieksfuji. Penso che hai dei problemi con le lettere. Cosa mai potrò risponderti?!!
Oppure dare due risposte identiche ma completamente fuori luogo .
Una foto bruttissima di un riso bianco bollito – con tutto il rispetto per la foto bruttissima – con la scelta tra “wow che delizia “ e “ ne vorrei subito 30kg” ??? ma ci sei o ci fai?? È talmente scotto e incollato che ci faccio sù un muro divisorio al massimo. Metti nelle opzioni “ammappate che ciofeca” almeno!
#StorieAdCazzum
#DomandeAdCazzum
Ps: visto che sono #bontonnista non taggo nessuno, tranne @barscienza che ringrazio che mi istruisce e vi posto i miei frollini al bergamotto!
INGREDIENTI:
3 tuorli
250 g farina 00
125 g burro senza lattosio ( io uso latteria Soresina 0,01% lattosio)
125 g zucchero
mezza bustina di bergamotto
zeste di limone
mezzo cucchiaino raso di polvere di vaniglia Bourbon
PROCEDIMENTO:
- preparare la frolla lasciando per ultimo ingrediente la farina e lavorandola meno possibile in modo che resti più friabile
- mettere a riposare in frigo almeno un’oretta, più riposa in frigo e più sarà stabile in cottura
- stendere tra 2 fogli di carta forno e tagliare con la taglia biscotti
- far riposare ancora un’oretta
- cuocere 5/7 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi e ventilato
Non sono certo falsa se ti dico che questi biscottini sono bellissimi! Non ho mai utilizzato il bergamotto, mi spighi meglio cosa significa “mezza bustina di bergamotto”? E’ in polvere? Grazie mille e buon inizio di settimana!
Sì, purtroppo io non trovo quasi mai i bergamotti qui e prendo la polvere , mi pare sia della Molino Rossetto!