La pasta Fillo è una delle basi più versatili che conosca, le sue mille e una virtù la rendono davvero unica, ve ne elenco qualcuna:
- è priva di grassi , decisamente un bene sia per il lato B e i fianchi che per l’assenza di burro (quindi lattosio)
- ha un sapore neutro e può essere usata sia per i dolci che per i salati
- la sua croccantezza regala spesso una nota unica ai piatti
- cuoce in pochi minuti . Ne bastano 5 in forno ventilato a 160 gradi.
La parola phillo deriva dal greco e vuol dire foglia, sono infatti le sottilissime foglie sovrapposte una all’altra a conferire un aspetto estetico davvero scenografico. Tra uno strato e l’altro di solito si passa un velo di “grasso” , si può mettere olio evo o di semi oppure di cocco accompagnato a delle spezie o erbe aromatiche. Essendo così fine va maneggiata con cura, deve stare all’aria il meno possibile perché tende a seccarsi subito e quindi spaccarsi, si conserva in frigo a 4 gradi e grazie all’assenza di grassi si può anche congelare , a patto che sia ben chiusa ovviamente.
La volete sapere una chicca? Per fare un piatto devono esserci minino 4 foglie altrimenti è come non leccarsi le dita con i Fonzies , si gode solo a metà!
La percepite la croccantezza?!
INGREDIENTI:
una confezione di pasta Fillo , io uso la Stuffer, una delle migliori !
una noce di olio di cocco oppure olio evo , se l’avete l’olio spray è perfetto e si fa ancora più veloce.
la spezia che preferite o l’erba aromatica che più vi piace
PROCEDIMENTO:
- sciogliere la noce di olio di cocco al microonde
- stendere le sfoglie una ad una
- spennellarle singolarmente con l’olio, mettere le spezie o le erbe aromatiche e sovrapporle
- tagliarle a quadratino della lunghezza che ci serve
- oliare la teglia
- infornare a 160 gradi, ventilato, per circa 5 minuti
cosa si usa la fillo • crea con stuffer • curiosità fillo • in cucina con stuffer • lactose free • senza lattosio • stuffer's food blogger
Wow! Così in semplicità non le avevo proprio fatte mai!
Poi le farcisci come preferisci! Puoi farle dolci o salate. Puoi mettere la cannella tra una foglia e l’altra e metterci dentro magari delle mele caramellate. Oppure la zeste di limone e poi mettere avocado e salmone a pezzetti dentro . Basta solo la propria fantasia!
Sai che io non l’ho mai usata ? Ma con le tue ricette mi stai facendo venire voglia di provarla.
Nuooooooo provala!!!
Io la amo e, come già ti ho detto, la uso spesso. È semplice da adoperare ma rende particolare le preparazioni. Un bacio e buona giornata! Valentina
Vero, è meravigliosa!!
la uso molto poco ma seguirò i tuoi consigli per prepararci questi cestini