Focaccia uva e rosmarino senza lattosio e senza latticini

focaccia uva e rosmarino
focaccia uva e rosmarino

La focaccia con l’uva fragola e il rosmarino è un dolce molto particolare che unisce le note purificanti del rosmarino all’estrema dolcezza dell’uva fragola. Si prepara in settembre quando l’uva raggiunge la miglior maturazione e sprigiona quella gradevole dolcezza.

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA FORNO:
  • 250 grammi di farina 00
  • 300 grammi di manitoba
  • 300 ml di bevanda vegetale o latte delattosato 0,01%
  • 10 grammi di lievito di birra fresco
  • 40 grammi di olio
  • 12 grammi di sale fine
  • 10 grammi di zucchero
  • 4/5 grappoli di uva fragola ben pulita
  • qualche cucchiaino di zucchero di canna , ma va bene anche il classico semolato
  • un rametto di rosmarino

PROCEDIMENTO:
  • mettete in infusione il rosmarino nella bevanda vegetale per qualche ora
  • levate il rametto e scaldatelo appena appena ( circa 32/35 gradi )
  • unite il lievito a pezzettini e 10 grammi di zucchero
  • mescolatelo bene e lasciate attivare il lievito per una decina di minuti
  • aggiungete le farine, l’olio e poco alla volta il sale
  • impastate a mano per una decina di minuti almeno oppure nell’impastatrice fino a quando non inizierà ad incordare lungo il gancio
  • mettete un filo di olio in teglia, spennellatelo bene anche sui bordi e adagiate la focaccia
  • lasciate lievitare in luogo caldo umido e non ventilato fino almeno al raddoppio, io la metto in forno spento, con la lucina accesa e il canovaccio umido ( bagnato con acqua calda e strizzato) . Se voi avete la funziona di lievitazione nel forno usate quella.
  • mettete i chicchi d’uva in superficie, schiacciateli appena appena e rimettetela a lievitare ancora una trentina di minuti.
  • spolverate la superficie con lo zucchero grosso ed infornate a 200 gradi per una ventina circa di minuti anche se come sempre i tempi cambiano di forno in forno .
  • lasciate raffreddate, tagliatela a cubotti e servitela!
INFO:

Non andate mai avanti con la preparazione se non ha almeno raddoppiato il volume di partenza, la lievitazione che non avviene fuori poi avverrà in pancia con tutti i limiti del caso .

Se non la mangiate tutta potete congelarla a pezzetti e poi una volta scongelata scaldarla in padella antiaderente senza olio nè niente come la classica pizza/focaccia

Se usare farine diverse la quantità di liquido richiesto sarà leggermente diverso, se usate una farina molto assorbente ne servirà di più per esempio

Se non vi piace l’uva fragola potete usare anche quella bianca.

Se non amate i semini dell’uva potete usare quella senza semi .

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2 Comments

  1. Dina Messi 24 Settembre 2021 at 13:18 - Reply

    Basta guardare la foto per capire la bontà e la sua sofficità!!!

    • mabka 24 Settembre 2021 at 18:23 - Reply

      Grazie Dina !

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